Maldive: mare, sole e sabbia, un migliaio di isole alla "Robinson Crusoe", enormi lagune con profondità differenti ed infinite tonalità di turchese, strabilianti giardini di coralli sottomarini. Scegliere una vacanza alle Maldive significa approfondire tutti i segreti di un mondo che incanta.
Ospitale di natura, caloroso e amichevole, con il popolo delle Maldive è difficile non trovarsi a proprio agio. Il turista non ha che l'imbarazzo della scelta fra resort da fiaba, tipici bungalow e alberghi di lusso immersi in isole da sogno conservando il profilo naturale e paradisiaco. Un vero e proprio paradiso in terra.
Le strutture turistiche, intergrate perfettamente nei giardini tropicali, riescono a creare intorno al turista un alone di magia unico. I safari subacquei maldiviani sono la migliore opportunità per scoprire l'affascinante regno sottomarino, rinomato per gli scenari subacquei migliori al mondo.
Un viaggio alle Maldive è l'occasione perfetta per fare incetta di ricordi da conservare gelosamente per tutta la vita. Un vero e proprio soggiorno nel paradiso terrestre cui è bene non perdere neppure un attimo di questa esperienza unica.
Ventisei atolli, quasi duemila tra isole ed isolotti che compaiono come dal nulla nelle limpide acque dell'Oceano Indiano, circondate dal reef, orlate di bianche spiagge e coperte da una fitta vegetazione tropicale.
Il nome degli atolli deriva dal maldiviano "atholu" che significa "isola a forma di anello". È una formazione madreporica circolare che racchiude una laguna interna la cui dimensione può variare da pochi ad alcune decine di chilometri. Tali conformazioni sorgono in prossimità di vulcani sommersi. Il primo uomo che studiò gli atolli fu Darwin, la cui teoria sulla loro formazione è ancora la più attendibile. Milioni di anni fa, nella zona dove oggi sorgono le isole maldiviane, i vulcani affioravano sulla superficie del mare; in questo modo i coralli trovano un fondale duro su cui crescere.
Il progressivo sprofondamento dei vulcani ha permesso alle formazioni madreporiche di aumentare la propria altezza, vive in superficie, sopra una cintura di coralli morti in profondità. Questo fenomeno è andato avanti fino al totale inabissamento dei vulcani e la cintura di madrepore si è stabilizzata intorno ad una laguna creando la situazione attuale. I reef degli atolli maldiviani presentano delle aperture di varia larghezza dette "pass oceaniche" che collegano la laguna interna all'Oceano Indiano e che permettono, oltre al ricambio di acqua, anche un passaggio di pesci e di nutrimenti dall'oceano alla laguna.
Il clima delle Maldive è caratterizzato dai monsoni che determinano l'alternarsi della stagione secca, da novembre ad aprile, e della stagione umida, da maggio ad ottobre. Nella stagione umida il monsone spira da sud-ovest verso nord-est portando quotidiani acquazzoni, mentre nella stagione secca spira il monsone invernale da nord-est a sud-ovest con vento privo di umidità e scarse piogge. La temperatura oscilla tra i 28 e i 35 gradi C, quella dell'acqua è in media sui 28 gradi.
Alle Maldive si celebrano le festività religiose islamiche quali il Capodanno islamico, la fine del pellegrinaggio alla Mecca, la nascita di Maometto, la fine del Ramadan, la Festa che commemora il sacrificio di Isacco, tutte festività che seguono il calendario lunare islamico; di conseguenza, ogni anno cadono sempre una settimana prima rispetto all'anno precedente.
Tipicamente maldiviana è la Huravee che commemora la cacciata degli invasori indiani nel 1752 e la morte del sultano Ali IV per mano dei portoghesi. Feste civili sono il 26 e 27 luglio (Anniversario dell'Indipendenza), il primo ottobre (cacciata dei portoghesi), l'11 e 12 novembre (festa della Repubblica). A Novembre, per due settimane a Malè si tiene una fiera dell'artigianato dove è possibile acquistare manufatti tipici delle isole.
L'attrazione principale di chi sceglie una vacanza alle Maldive sono i suoi fondali ricchi di flora e fauna, forse fra i più abbondanti del pianeta, che ne fanno un vero e proprio paradiso per gli amanti delle immersioni subacquee. Grazie alla produttività della barriera corallina, questi fondali sono l'habitat di 1200 specie marine.
E' un vero spettacolo incontrare sott'acqua, tra splendide formazioni madreporiche, pesci come barracuda, tonnetti, pesci vela, marlin, delfini, tartarughe, pesci farfalla, angelo, e diversi tipi di squalo non pericolosi per l'uomo.