La caratteristica principale della zanzara tigre è la sua aggressività ed il fatto di essere attiva sia di giorno che di notte. Tipica di questa specie è anche una forte resistenza ai veleni comuni ed una straordinaria capacità di adattamento all'ambiente. La zanzara tigre può essere portatrice di diverse malattie.
Combattere la zanzara tigre è dunque un dovere per tutti:
- per i Comuni, che devono occuparsi della disinfestazione e del monitoraggio;
- per i cittadini, invece, è obbligatorio rispettare alcune semplici procedure, per impedire alla zanzara tigre di depositare le uova e riprodursi.
Cosa fare
Quando non è possibile evitare i ristagni, oppure si nota una permanenza insistente della zanzara tigre, si consiglia di usare prodotti larvicidi e conservare gli scontrini e le ricevute dell'acquisto, da mostrare in caso di controllo. Si possono utilizzare due tipi di insetticida specifici per le larve di zanzare e reperibili nelle farmacie: i prodotti biologici a base di spore e cristalli di Bacillus thuringiensis isralensis; oppure gli insetticidi di sintesi a base di temephos.
Ecco inoltre cosa sono tenuti a fare i privati cittadini, sulla base delle ordinanze delle maggiori città:
- evitare che nei giardini o sui balconi si formino dei ristagni d'acqua, nei vasi o in altri contenitori;
- se il ristagno d'acqua è inevitabile, si chiede di coprirlo, con teli di plastica tesi o con delle zanzariere fitte;
- nelle vasche ornamentali all'aperto devono essere inseriti dei pesci rossi, che sono ghiotti di larve;
- è necessario lavare con insetticidi e disinfettanti i tombini e le griglie di scolo d'acqua piovana, secondo le indicazioni dei Comuni di riferimento;
- bisogna inoltre svuotare l'acqua degli umidificatori e dei caloriferi, quando si è spento il riscaldamento;
- le vaschette di condensa dei condizionatori vanno infine svuotate.
Le ordinanze comunali stabiliscono anche delle sanzioni, per chi non rispetta le regole di prevenzione. A Bologna, per esempio, i trasgressori rischiano fino a 103 euro, a Roma, invece, le multe sono più salate e variano da 50 a 500 euro.
La zanzara tigre
La zanzara tigre è un insetto di origine asiatica, che è stato trovato in Italia per la prima volta nel 1990. Si riconosce dal colore nero, dagli anelli bianchi sulle zampe e dalla linea bianca sul dorso. La zanzara tigre è grande quanto una zanzara comune, ma è molto più aggressiva. Generalmente punge in modo rapido e ripetuto durante il giorno e all'aperto.